Verso il Safety food Day 2020 / 7 giugno 2020
Ogni individuo ha diritto ad avere accesso ad alimenti sicuri e nutrienti a sufficienza. Ancora oggi nel mondo quasi una persona su dieci si ammala dopo aver consumato cibo contaminato. Se il cibo non è salubre, i bambini non sono in grado di apprendere e gli adulti non sono in grado di lavorare. E quindi non può esserci sviluppo umano.
La prima Giornata Mondiale della Sicurezza alimentare (WFSD) si celebra il 7 giugno 2019 per sensibilizzare l’opinione pubblica e caldeggiare misure volte a prevenire, individuare e gestire i rischi veicolati dagli alimenti, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla salute umana, alla prosperità economica, all’agricoltura, all’accesso ai mercati, al turismo e allo sviluppo sostenibile.
Per il varo di questa prima Giornata mondiale della sicurezza alimentare, gli organismi preposti vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulla sicurezza degli alimenti in genere, sottolineando come tutti i soggetti coinvolti nei sistemi alimentari abbiano un ruolo da svolgere.
1. Garantire la sicurezza: i governi devono garantire alimenti sicuri e nutrienti per tutti
I governi nazionali sono fondamentali nel garantire che tutti abbiano la possibilità di consumare alimenti sicuri e nutrienti. I responsabili politici possono promuovere sistemi agricoli e alimentari sostenibili, favorendo la collaborazione multisettoriale tra sanità pubblica, salute animale, agricoltura e altri settori. Le autorità di sicurezza alimentare possono gestire i rischi per la sicurezza alimentare lungo l’intera catena alimentare, anche durante le emergenze. I Paesi possono conformarsi alle norme internazionali stabilite dalla Commissione del Codex Alimentarius.
2. Produrre in sicurezza: i produttori agricoli e alimentari devono adottare buone prassi
Le pratiche di coltivazione in agricoltura devono garantire a livello mondiale una sufficiente fornitura di alimenti salubri, smorzando al contempo gli effetti del cambiamento climatico e riducendo al minimo l’impatto ambientale per il futuro. Mentre i sistemi di produzione alimentare si trasformano per adattarsi a nuove condizioni, gli agricoltori devono vagliare con attenzione le modalità ottimali per affrontare i potenziali rischi al fine di garantire la sicurezza degli alimenti.
3. Preservare la sicurezza: gli operatori del settore devono accertarsi che gli alimenti siano sicuri
I controlli preventivi possono risolvere la maggior parte dei problemi di sicurezza alimentare. Tutti coloro che partecipano alla manipolazione degli alimenti – dalla trasformazione alla vendita al dettaglio – devono garantire il rispetto di programmi come l’HACCP, un sistema che individua, valuta e controlla i pericoli importanti per la sicurezza alimentare, dalla produzione primaria al consumo finale. Inoltre lavorazione, immagazzinaggio e conservazione corretti aiutano a mantenere il valore nutrizionale e la sicurezza dell’alimento, oltre a ridurre eventuali perdite dopo il raccolto.
4. Controlli sulla sicurezza: tutti i consumatori hanno diritto ad alimenti sicuri, sani e nutrienti
I consumatori possono essere un motore del cambiamento. Devono essere messi nelle condizioni di compiere scelte alimentari sane per se stessi e coadiuvare l’attuazione di sistemi alimentari sostenibili per il pianeta. Data la complessità dei sistemi di sicurezza alimentare, i consumatori devono avere accesso a informazioni tempestive, chiare e affidabili sui rischi nutrizionali e sanitari legati alle proprie scelte alimentari. Alimenti non salubri e scelte alimentari non sane aumentano l’onere globale delle malattie.
5. Fare squadra per la sicurezza: la sicurezza alimentare è una responsabilità comune
I diversi gruppi che condividono la responsabilità della sicurezza alimentare – governi, organismi economici regionali, organizzazioni delle Nazioni Unite, agenzie di sviluppo, organizzazioni commerciali, gruppi di consumatori e produttori, istituti accademici e di ricerca ed enti privati – devono lavorare di concerto sulle questioni che riguardano noi tutti, a livello globale, regionale e locale. La collaborazione è necessaria a vari livelli: all’interno dei settori di un governo e tra le diverse frontiere, se si vogliono combattono le epidemie di origine alimentare a dimensione globale.
Note informative
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in una risoluzione del dicembre 2018, ha dichiarato il 7 giugno 2019 prima Giornata mondiale della sicurezza alimentare. Gli organismi delle Nazioni Unite per l’alimentazione e la salute – il Codex Alimentarius, l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) – dirigono azioni nel mondo mirate ad accrescere la consapevolezza sulle questioni di sicurezza alimentare e contribuire agli obiettivi di sviluppo dell’ONU.
Articolo originale disponibile sul sito https://www.efsa.europa.eu/it/press/news/190607-0