A BLab installata una workstation di preparazione automatizzata dei campioni

BonassisaLab (sede principale a Foggia, con sedi operative a Ferrara e Ravenna) si è dotata di una piattaforma robotica progettata per il rilevamento dei patogeni alimentari con tecnica PCR Real-Time, che esegue automaticamente l’intero flusso di lavoro dall’estrazione del DNA all’allestimento della piastra PCR, collegata a un software di gestione che permette di processare giornalmente un numero medio-alto di campioni, offrendo elevata riproducibilità, robustezza e tracciabilità dal campione al risultato. Ad esempio, per rilevare la presenza di Salmonella spp. in campioni, i risultati si hanno dopo sole 18 ore di arricchimento in acqua peptonata tamponata, grazie alla sensibilità e specificità della PCR. “Si tratta di una importante piattaforma scientifica e analitica – spiega la CEO BLab, Lucia Bonassisa – che arricchisce di molto la dotazione strumentale del laboratorio, quindi l’offerta ai nostri clienti e soprattutto la possibilità che aziende produttrici e imprenditori agricoli possano rivolgersi a noi, consapevoli dell’avanguardia strumentale che siamo in grado di offrire”.

La PCR (il cui acronimo sta per “reazione a catena della polimerasi”) è un metodo attraverso cui una sequenza di acido nucleico può essere riprodotta e amplificata esponenzialmente in vitro, partendo da quantità piccolissime e producendo milioni di copie del breve segmento di DNA/Rna che interessa, in modo da poterlo analizzare. Nell’analisi degli alimenti, i test di PCR trovano impiego in molte applicazioni, come la rilevazione dei microorganismi patogeni, l’identificazione degli allergeni, la rilevazione degli organismi geneticamente modificati (OGM) o l’identificazione delle specie animali. I test di PCR offrono molti vantaggi: sono altamente specifici, sensibili, resistenti, rapidi e affidabili. Inoltre, possono essere automatizzati. I campioni positivi possono essere confermati a partire dallo stesso brodo, attraverso la coltura su specifico terreno. Si utilizza un sistema ottimizzato di primer e sonde per garantire un’elevata specificità: è progettato come una reazione multiplex, comprendente un controllo interno di inibizione, che viene amplificato in parallelo con il DNA target, per assicurare un risultato negativo affidabile. Questa tecnica per la ricerca della Salmonella è approvata FDA/USDA ed è stata validata e certificata secondo la norma UNI EN ISO 16140 “Microbiologia della catena alimentare – Validazione di un metodo” come equivalente o migliore del metodo di riferimento UNI EN ISO 6579 “Metodo orizzontale per la ricerca di Salmonella spp.“. Questo consente l’ accreditamento del metodo Real-Time PCR secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura“.