La BLab non chiude i battenti e rilancia Ai lavoratori il 20% in più in busta paga
Tra le aziende che possono continuare a lavorare durante l’emergenza coronavirus c’è anche la “BLab”, autorizzata dal governo a rimanere in attività poiché si occupa di un servizio essenziale come i controlli di qualità in agricoltura con verifiche relative ai microinquinanti, alla correttezza delle etichette nutrizionali, all’eventuale presenza di patogeni, oltre a porre l’attenzione sui prodotti Ogm.
La Blab conta sedi a Ferrara, in via Traversagno, a Ravenna e a Foggia, per un totale di 80 dipendenti. E che ora saranno ripagati dell’impegno profuso in un momento così complicato con un aumento del 20 per cento degli stipendi per tutta la durata dell’emergenza sanitaria.
Gli aumenti saranno dunque distribuiti agli 80 dipendenti delle sedi di Foggia, Ravenna e Ferrara, e finiranno nelle buste paga già dal prossimo cedolino, in pagamento tra una settimana.
Nel frattempo l’azienda continuerà a essere in piena attività, e a far fronte a tutti gli impegni assunti a garanzia della salubrità agroalimentare
«Non abbiamo alcuna intenzione di mettere i nostri dipendenti in cassa integrazione – afferma l’amministratore di BLab Lucia Bonassisa – Intendiamo rinunciare a questa possibilità sebbene in questo momento potrebbe farci molto comodo. Così come non abbiamo alcuna intenzione di interrompere il flusso dei pagamenti e delle scadenze verso i nostri fornitori. Gli imprenditori veri – chiosa Bonassisa – sanno assumersi dei rischi, consapevoli che il valore aggiunto della loro attività è il capitale umano».
Fonte: lanuovaferrara.gelocal.it