Coronavirus, la maratona solidale tra sostegno psicologico e aumento stipendi
Si moltiplicano le iniziative solidali nelle Aziende di Puglia in tempo di Coronavirus, tra sostegno psicologico, bonus e aumenti degli stipendi.
Ancora un’iniziativa di Andriani Spa – Gravina in Puglia, con un gesto che segna la riconoscenza ai collaboratori presenti in azienda, e che va ad aggiungersi alle numerose azioni messe in campo dall’inizio dell’emergenza ad oggi, sia in tema di welfare che di supporto al bene comune.
Ad essere premiata, questa volta, è l’attività essenziale, utile alla comunità – soprattutto oggi con una richiesta del mercato che registra un + 30% in Italia, un + 250% in Europa e un + 200% extra UE – da considerarsi una svolta concreta, nel totale rispetto della sicurezza alimentare e con tutte le misure cautelative necessarie volte a tutelare la salute dei lavoratori.
In favore di questi collaboratori che con impegno e dedizione assicurano il normale svolgimento di tutte le operazioni, l’azienda ha deciso di erogare un premio pari a 300 Euro, di cui 200 Euro netti in busta paga e 100 Euro quale contributo per il servizio Spesa in Azienda, grazie al quale le persone possono ordinare e ritirare quotidianamente i propri acquisti alimentari direttamente in azienda,che sarà attivo anche nei prossimi mesi.
“Questo è sicuramente un periodo della storia del nostro Paese molto complesso e critico, in cui ciascuno di noi deve dare il proprio contributo – ha sottolineato Michele Andriani, Presidente e AD di Andriani Spa – per combattere contro un nemico invisibile e vincere questa battaglia con grande forza e coraggio. E queste qualità Andriani le riconosce in ciascuno di voi, che ogni giorno vi recate in azienda per garantire continuità e grande senso del dovere, in perfetto allineamento con i valori dell’Azienda. Vorremmo ringraziarvi uno ad uno e dimostrarvi tutto l’orgoglio e la nostra stima”.
Un gesto concreto dell’azienda pugliese fiore all’occhiello nell’innovation food, che va ad aggiungersi alle numerose iniziative realizzate da Andriani dall’inizio dell’emergenza ad oggi, sia in tema di welfare per i dipendenti, con la stipula di uno speciale pacchetto di garanzie e servizi assicurativi a titolo di benefit e l’attivazione dei servizi Consegna Spesa in Azienda e Consegna Farmaci in Azienda, che di supporto al bene comune, con le donazioni di 50.000 Euro destinati agli Ospedali pubblici pugliesi e di 30.000 Euro da parte del brand Felicia in favore dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
A Martano (Le) l’associazione IO NON MOLLO, voluta dal compianto Paolo Perrotta, si mette gratuitamente al servizio di tutta la cittadinanza per fornire suggerimenti psicologici pratici per affrontare e superare preoccupazioni, paure e incertezze in questo periodo di pandemia.
Il servizio è assicurato da psicologi volontari specializzati, che offriranno il loro tempo all’ascolto e al sostegno psicologico delle paure dovute alla criticità dell’emergenza sanitaria. Il team di psicologi sarà a disposizione dal 6 aprile e attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 telefonando al numero 3714372053.
È stato, inoltre, attivato un indirizzo di posta elettronica info@iononmollo.eu per quanti volessero utilizzare la scrittura per raccontare la storia di questo loro momento: la vita, la quotidianità, i pensieri, le emozioni, i propositi. Coloro che lo desiderano saranno ricontattati nel pieno rispetto della privacy secondo le disposizioni di legge.
“L’emergenza sanitaria da Coronavirus e le conseguenti limitazioni imposte alla vita di ogni giorno possono causare ai cittadini disagio e stati di malessere – segnalano dall’Associazione – a tutti coloro che ne sentano il bisogno, offriamo un aiuto ed un supporto psicologico”.
IO NON MOLLO – L’Associazione nasce dalla volontà di un gruppo di amici, accomunati dalla battaglia contro il cancro, per dare sostegno a chi è colpito dalla malattia. L’Associazione è stata voluta fortemente da Paolo Perrotta, scomparso lo scorso 27 febbraio. Paolo, imprenditore di Martano, ha condotto la sua personale battaglia contro il cancro. Una battaglia che Paolo non voleva perdere e che ha combattuto con grande dignità e forza. Un esempio per tutti. Il suo sorriso e l’energia positiva sono il testamento spirituale che Paolo Perrotta lascia agli amici dell’associazione IO NON MOLLO e ai suoi concittadini. L’associazione.
IO NON MOLLO nasce dalle esperienze condivise di paure, di ansie e di speranze, di domande indugiate e di risposte attese; su queste esperienze si realizza l’esigenza di testimoniare quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati ma anche per le loro famiglie. Una diagnosi di cancro, infatti, sconvolge la vita del paziente e quella dei suoi cari. Il percorso di cura interessa emotivamente entrambi. Le informazioni sulla malattia, l’accettazione e l’elaborazione della stessa, le cure lunghe e talvolta invalidanti, necessitano indubbiamente di un supporto psicologico appropriato.
Per tutta l’emergenza Covid-19, cioè dal primo marzo scorso fino alla revoca delle misure adottate nel DPCM “Io resto a casa”, il laboratorio di analisi per la sicurezza alimentare BLab aumenterà gli stipendi dei suoi dipendenti. Non un premio aziendale una tantum ma l’istituzione di un welfare straordinario che l’azienda ha deciso di destinare al personale in un momento così difficile.
Mentre in Capitanata, a Foggia, spicca il caso della BLab: tra quelle aziende che, svolgendo una funzione essenziale, sono autorizzate al prosieguo dell’attività mentre tutto il Paese è in quarantena.
Ricoprendo un ruolo chiave nella filiera alimentare, ovvero il controllo dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole, dall’inizio dell’emergenza Coronavirus ad oggi BLab non ha interrotto la sua operatività ,nemmeno per un giorno. Da qui la decisione dell’azienda di gratificare la professionalità e la dedizione del proprio personale attraverso un consistente aumento di stipendio, che durerà fino alla revoca dello stato di emergenza.
“In momenti come questo le aziende serie devono mostrarsi come tali – commenta Lucia Bonassisa, amministratore di BLAb – non abbiamo alcuna intenzione di mettere i nostri dipendenti in cassa integrazione, intendiamo rinunciare a questa possibilità sebbene potrebbe farci molto comodo. Così come non abbiamo intenzione di interrompere il flusso dei pagamenti e delle scadenze verso i nostri fornitori. Al contrario, abbiamo l’obbligo di mostrare la differenza tra l’imprenditoria e l’improvvisazione. Gli imprenditori veri sanno assumersi dei rischi, consapevoli che il valore aggiunto della loro attività è il capitale umano”.
Senza ricorrere alla cassa integrazione e senza congelare lo stato di servizio di nessuno di loro, BLab aumenterà il peso della busta paga dei suoi dipendenti – una ottantina sparsi tra le sedi di Foggia, Ferrara e Ravenna – già dal prossimo cedolino, in pagamento tra una settimana.
“Non si tratta né di un premio né di un incentivo, ma di una condivisione come avviene nelle vere famiglie – aggiunge Lucia Bonassisa – valorizzando ogni nostra risorsa valorizziamo lo spessore etico dell’azienda, attribuendo un riconoscimento non solo teorico a quello che questi straordinari ragazzi fanno ogni giorno. Questo il mio concetto di welfare, esserci quando c’è bisogno“.
BLab è il più grande laboratorio privato di analisi sulla sicurezza alimentare e ambientale di tutto il centro sud Italia, tra le aziende che si rivolgono qui per certificare l’integrità dei propri prodotti alimentari ci sono marchi molto popolari della cucina italiana, del Made in Italy più diffuso al mondo e della grande distribuzione che ogni giorno entra nelle nostre case.
Fonte: affaritaliani.it