QS, uno schema di controllo e gestione degli alimenti davvero unico

di Giulio Benvenuti *

In Germania le organizzazioni agricole e del commercio all’ingrosso si sono accordate per la realizzazione di uno standard che tuteli gli interessi dei produttori e dei consumatori tedeschi. Nasce così, nel 2001, lo schema QS di sicurezza alimentare, che definisce rigorosi requisiti di produzione e vendita per i prodotti alimentari freschi, carni e ortofrutta. Oggi, il 95% delle carni prodotte in Germania è certificata QS.
CHE COS’È
Il sistema QS garantisce la qualità in tutte le fasi della produzione. Per carni e prodotti a base di carne, parte dall’allevamento e dal controllo dei mangimi. Sono inclusi anche requisiti per il benessere degli animali, l’alimentazione e l’uso di farmaci. Nella fase di macellazione e disosso, i criteri QS riguardano tra le altre cose l’igiene dei macelli e del trasporto di animali, mentre per la lavorazione delle carni è verificata la conformità ai requisiti di igiene e della catena del freddo. Per i prodotti ortofrutticoli, inizia con la produzione, soprattutto i requisiti di gestione del suolo, protezione delle piante, fertilizzazione e tracciabilità. Per la vendita all’ingrosso, le condizioni di stoccaggio e trasporto, l’igiene, l’origine e la tracciabilità sono requisiti rilevanti. Per la vendita al dettaglio sono verificati il magazzinaggio e le temperature, l’igiene e la formazione del personale, l’eventuale manipolazione e il controllo delle merci, l’etichettatura corretta e la tracciabilità.
COME FUNZIONA
La garanzia della qualità nel sistema QS si basa su tre livelli di ispezione interattivi. Autovalutazione aziendale Le aziende partecipanti allo schema QS assicurano di controllare internamente, in modo documentato, tutti i requisiti previsti anche tramite i programmi di monitoraggio per prevenire i potenziali rischi per la sicurezza alimentare.

Audit indipendenti
Durante la verifica, auditor formati controllano in azienda la produzione, la commercializzazione e la documentazione di questi processi.
Supervisione QS
Tramite il sistema di integrità, QS assicura che la garanzia della qualità di filiera funzioni in modo corretto ed effettua il monitoraggio del lavoro degli auditor. L’attività di ispezione indipendente viene pianificata in base al rischio e il periodo tra due audit dipende dagli esiti degli audit: le aziende in cui vengono rilevate non conformità vengono controllate più frequentemente e meno, viceversa, le aziende che superano l’audit al massimo livello (fino a 1 volta ogni 3 anni).
I SEGNI DISTINTIVI DEL SISTEMA QS
QS vanta alcune caratteristiche differenziano lo schema QS da tutti gli altri sistemi di qualità e sicurezza alimentare e lo rendono perciò unico.
Standard di filiera
Lo schema di garanzia QS include tutte le fasi della filiera dalla produzione alla trasformazione, al trasporto e alla commercializzazione, fino ai punti di vendita. La registrazione di ogni passaggio sui documenti di spedizione consente la completa tracciabilità dell’origine e, accompagnano i prodotti QS fino al consumatore. È importante sottolineare che anche i punti vendita e le imprese di distribuzione al dettaglio devono aderire allo schema, per poter vendere i prodotti col marchio QS.
La piattaforma web
L’intera gestione dello schema si basa sulla registrazione di ogni fase nella piattaforma informatica. Grazie alla gestione dei dati sul portale QS, l’intero processo produttivo è reso trasparente e garantisce un elevato grado di affidabilità per tutti gli alimenti QS.
Il monitoraggio
La conformità ai requisiti QS di produzione e commercializzazione è regolarmente sottoposta a piani di monitoraggio lungo tutta la catena di approvvigionamento. Anche i laboratori che effettuano le analisi devono essere accreditati da QS per partecipare ai controlli integrati nel sistema, dai residui per i prodotti ortofrutticoli agli antibiotici, per l’allevamento e le carni, ed altri ancora. In Italia sono 27 laboratori riconosciuti da QS per il monitoraggio dei residui e 7 laboratori per il monitoraggio dei mangimi.
La semplicità
La partecipazione allo schema QS è facilitata in tutti gli aspetti. I produttori agricoli possono avvalersi del supporto di un ‘coordinatore’, che fornisce l’assistenza necessaria e cura la registrazione delle informazioni sul portale QS. Per i livelli successivi della filiera, la partecipazione allo schema QS è facilitata dalle Linee Guida QS per ogni settore di attività, che illustrano chiaramente i requisiti da seguire e forniscono e dalle checklist QS. Dopo aver superato l’audit, l’azienda ottiene la certificazione e firma il contratto QS con cui riceve l’ammissibilità delle consegne di merce nel database QS ed è idonea a fornire qualunque cliente registrato nel sistema. QS supporta costantemente le aziende con assistenza e formazione continue.
Il marchio
Gli alimenti certificati, prodotti e commercializzati secondo i requisiti QS in tutte le fasi, possono usufruire del marchio QS. L’ammissibilità degli operatori alla consegna di prodotto QS può essere verificata da tutti sul portale web QS. Il logo QS sul prodotto finito offre l’evidenza al consumatore delle massime garanzie di sicurezza alimentare e di trasparenza. Inoltre, QS implementa una procedura di gestione delle crisi alimentari a livello di Unione Europea: in caso di allerta, QS verifica la situazione e aiuta le aziende ad affrontare la crisi, fornendo supporto operativo e di comunicazione, anche nei contatti con le autorità nazionali e/o comunitarie.
LA DIFFUSIONE
Attualmente più di 37.000 aziende partecipano al sistema QS nel settore ortofrutticolo, nel settore zootecnico più di 160.000 (delle quali 2000 in Italia per ortofrutta e carni). Il logo QS è il marchio di qualità più conosciuto in Germania, dove la richiesta di prodotti ortofrutticoli e di carne col marchio QS per la vendita al dettaglio è in continua crescita. I consumatori e le principali catene di supermercati tedesche si fidano di questo sistema di controllo e richiedono sempre più la certificazione QS. Le più importanti catene distributive, REWE, EDEKA, ALDI e LIDL, aderiscono a QS e oltre 25.000 punti vendita sono registrati nello schema, dove sono venduti circa 8 milioni di prodotti QS ogni giorno. Pertanto, il marchio QS consente ai fornitori il riconoscimento presso la GDO tedesca, che rappresenta oggi, direttamente o indirettamente, il principale sbocco comunitario dell’export italiano agricolo.

* RAPPRESENTANTE QS PER L’ITALIA
GIULIO.BENVENUTI@Q-S.DE